“Sarà una buona vita… buona abbastanza”. (E.Baldoni)

venerdì 8 giugno 2007

... tiè!!!

Buona giornata Amici! qualcuno di voi forse si aspetta da me un post di denuncia, insulti e disapprovazione nei confronti di quell'ospite per nulla gradito che "omaggerà" della sua ingombrante presenza la Capitale in questo fine settimana... e invece NO! La soddisfazione di nominarlo nel NOSTRO blogghetto a quel guerrafondaio di mer*a non gliela voglio dare! Alla Facciaccia sua, vi propongo una bella notizia di marzo (è vecchiotta ma non l'avevo sentita!) che viene, guarda un pò, dal Vietnam.
"Ah, quanto so' simpatici l'americani signora mia...!"
SuperstracK!

Parto illuminato dai cellulari in Vietman.

Una notizia finalmente positiva e curiosa al tempo stesso: in Vietnam è stato fatto nascere una bambina con un parto cesareo nonostante fosse andata via la corrente. E cosa hanno utilizzato per illuminare l’operazione? I cellulari. Per una volta sono serviti davvero i nostri amici tecnologici dei quali difficilmente ci separiamo. Eh si, quante volte vi sarà capitato di utilizzare la potente illuminazione dello schermo LCD a mo’ di torcia per inserire le chiavi oppure per cercare qualcosa al buio? Devono aver pensato a questo i medici vietnamiti che si sono armati di cellulari e giù di luce per un parto cesareo perfetto. Tutto questo è avvenuto al ‘Pleiku General Hospital’ nella provincia di Gia Lai, 550 km a nord di Ho Chi Minh. E’ stata un’emergenza totale perchè anche i generatori non si sono attivati, dice il chirurgo Nguyen Tu Tin, e così con otto cellulari si è ottenuta una luce più che accettabile per un corretto intervento. Mamma e bambina godono di ottima salute e saranno presto dimesse dall’ospedale.

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