Stamani ho trovato sull'Ansa 'sta bella notizia! Non sono certo favorevole alla pena di morte, me ne guarderei bene!, ma credo che questa incertezza della pena faccia crollare a poco a poco la fiducia nella giustizia che tutti dovrebbero avere forte e ben salda!
Già gli arresti domiciliari di Priebke in una suntuosa villa romana, anni fa, mi avevano fatta vacillare... ma leggere oggi della "libertà di movimento" concessagli..mi fa imbufalire!
Ricordo un libro a casa di mia nonna, anni fa...
Glielo aveva regalato la moglie di mio zio ed era una raccolta di documenti, fotografie, lettere
d'addio e tanto altro sulle vittime delle Fosse Ardeatine; fra le 335 vittime.. RICCI DOMENICO di Felice e di Frasacco Filomena, nato il 9-1-1913 a Paliano impiegato,... suo padre!!
d'addio e tanto altro sulle vittime delle Fosse Ardeatine; fra le 335 vittime.. RICCI DOMENICO di Felice e di Frasacco Filomena, nato il 9-1-1913 a Paliano impiegato,... suo padre!!Lui aveva 31 anni.. e la zia era ancora in fasce!
Inutile stare a raccontare le difficoltà di una donna sola, in quei tempi, con due figli piccoli... ma c'è una cosa mi ha tanto colpita dei ricordi e dei racconti della zia e che vi voglio raccontare: l'odore nauseabondo e rivoltante (per lei) dell'incenso durante le messe cui era costretta a partecipare quotidianamente negli anni di collegio dalle suore in cui era stata messa dalla madre per garantirle, almeno, un piatto di minestra!!
Quell'odore raccoglie in se tutto quello che la strage delle Fosse Ardeatine le ha tolto nella vita... tutto ciò che ha cambiato nella sua infanzia...!
Lascio a voi la lettura dell'articolo e delle varie considerazioni di politici e politicucci, avvocati e avvocatucci sull'ultima questione Priebke!
NumeroUno
da http://www.ansa.it/
ROMA - Diecimila cartoline saranno distribuite nelle principali piazze di Roma per dire "No a Erich Priebke libero! Roma non dimentica". La distribuzione delle cartoline, con un appello al capo dello Stato, partirà' venerdì' a Porta San Paolo per iniziativa dell'Associazione "Rossoverde". Dal sindaco di Roma Veltroni "un pensiero di solidarietà' ai familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine", mentre il vice premier Rutelli non nasconde la sua "preoccupazione" per la decisione.
Mastella perplesso
La decisione di concedere libertà' di movimento all'ex ufficiale delle Ss Erich Priebke ha lasciato perplesso il ministro Clemente Mastella.
"Se facessi parte della comunità' ebraica non sarei contento", ha detto il Guardasigilli. Controcorrente Marco Pannella, che ha invitato tutti a lasciar Priebke vivere e morire in pace. Per il leader radicale, accade che "un tribunale militare mostri Più' senso della giustizia, umano, civile di tanti politici, e non solo". In pieno disaccordo la Comunità' ebraica, che e' tornata a condannare l'autorizzazione per Priebke a lasciare gli arresti domiciliari: una decisione, ha detto il presidente romano Leone Paserman, che "getta vergogna su tutta la magistratura". Vana a Roma e' stata l'attesa di chi voleva vedere Priebke al suo primo giorno di lavoro presso lo studio del suo avvocato Paolo Giachini: nessuno ha potuto vederlo. Il legale ha commentato: "Chi si meraviglia che Priebke abbia certi diritti, e' razzista".
ROMA - Diecimila cartoline saranno distribuite nelle principali piazze di Roma per dire "No a Erich Priebke libero! Roma non dimentica". La distribuzione delle cartoline, con un appello al capo dello Stato, partirà' venerdì' a Porta San Paolo per iniziativa dell'Associazione "Rossoverde". Dal sindaco di Roma Veltroni "un pensiero di solidarietà' ai familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine", mentre il vice premier Rutelli non nasconde la sua "preoccupazione" per la decisione.
Mastella perplesso
La decisione di concedere libertà' di movimento all'ex ufficiale delle Ss Erich Priebke ha lasciato perplesso il ministro Clemente Mastella.
"Se facessi parte della comunità' ebraica non sarei contento", ha detto il Guardasigilli. Controcorrente Marco Pannella, che ha invitato tutti a lasciar Priebke vivere e morire in pace. Per il leader radicale, accade che "un tribunale militare mostri Più' senso della giustizia, umano, civile di tanti politici, e non solo". In pieno disaccordo la Comunità' ebraica, che e' tornata a condannare l'autorizzazione per Priebke a lasciare gli arresti domiciliari: una decisione, ha detto il presidente romano Leone Paserman, che "getta vergogna su tutta la magistratura". Vana a Roma e' stata l'attesa di chi voleva vedere Priebke al suo primo giorno di lavoro presso lo studio del suo avvocato Paolo Giachini: nessuno ha potuto vederlo. Il legale ha commentato: "Chi si meraviglia che Priebke abbia certi diritti, e' razzista".

4 commenti:
"QUANTO POTE' DURARE..."
Quanto potè durare il tuo martirio
nelle sinistre Fosse Ardeatine
per mano del carnefice tedesco
ubriaco di ferocia e di viltà?
Come il lungo calvario di Gesù
seviziato, deriso e sputacchiato
nel suo ansante odor di sangue e d'anima
fosse durato, o un'ora o un sol minuto;
fu un tale peso pel tuo cuore umano,
che avrai sofferto, o figlio, e conosciuto
tutto il dolore del mondo in quel minuto.
(da Aladino, Lamento su mio figlio morto, 1946)
Razzista?Mi sembra ci sia un'imputazione di colpe inverso.. perche qui non si tratta di razzismo o di lasciar morire in pace un "povero vecchio"!Siamo alla solita storia all'italiana dove l'indulgenza supera il tetto massimo consentito, dove si vuole imporre di perdonare a chi direttamente ha vissuto la strage come familiare di quelle vittime o chi come noi, popolo indignato e ferito ha solo voglia di trovare giustizia in uno stato in cui questo non e' mai garantito...!Vecchi o giovani se colpevoli scontiamo la pena fino alla fine..perche' nessuno dara' mai pace ha chi quell'eccidio lo ha subito..ed il perdono appartiene e viene elargito ad altri livelli!La storia di Priebke e la sua faccia superba provocano giusta indignazione..e non si tratta di mancata intelligenza l'essere contrariati dal fatto che se ne esca pure da casa per recarsi al lavoro..perche' allora chi ha autorizzato questo deve fare i conti con la propria sensibilita' verso chi merita rispetto..e SEMPRE per conservare la MEMORIA STORICA...di un genocidio tra i piu' feroci dell'umanita', e di un massacro tutto italiano perpetrato proprio per ordine dell'ufficiale delle SS..!NIENTE PERDONO..I CRIMINI CONTRO L'UMANITA' NON CADONO MAI IN PRESCRIZIONE!
..il tuo commento mi lascia senza parole..
NumeroUno
Le solite stronzate.
Fortunatamente la mia famiglia non ha avuto lutti di guerra, se vogliamo dire che fame, paura e essere carcerati perchè non si vuole aderire al movimento fascista sono cose da poco (e lo sono confronto a quello che è accaduto!).. allora i miei nonni hanno vissuto una guerra "normale". Provo però rabbia e dolore nell'apprendere che Priebke possa essere perdonato dallo stesso Stato che x sua mano dovette vergognarsi di se stesso. Se qualcuno della mia famiglia fosse stato ammazzato con tanta cattiveria, per un disegno xenofobo, non credo che sarei riuscita a sopportare la libertà data a quest'essere. Insomma... tutti noi ci sentiamo morire solo nel vedere quelle immagini in bianco e nero che documentano tanto odio e nel sentire dalle voci tremule dei nostri nonni angherie subìte, paura, dolore, fame.. come si può perdonare un carnefice? Caino non va perdonato a tutti i costi. Chi sbaglia deve pagare. Chi uccide... deve morire.
Salve, sono nuovo su questo sito.
Sono un cittadino di Paliano e vorrei farmi promotore di un'iniziativa: intitolare una strada a Domenico Ricci. Potresti tu "NUMEROUNO" mettermi in contatto con sua figlia per cercare di capire se i familiari sono d'accordo?
Grazie
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